Case di lusso a Milano — idealista/news

2022-09-10 07:49:20 By : Mr. Bruce Zhou

Il mercato immobiliare residenziale milanese di pregio è previsto chiudere il 2022 in crescita rispetto alla fine del 2021, con poco più di 30.000 compravendite totali fra abitazioni usate e nuove, pari al +12,6%. Lo dice l’ultimo report prodotto dalla società di servizi immobiliari Vincenzo Monti Prestige che ha fotografato lo stato di salute del mercato delle case di lusso a Milano.

“Nella prima parte di questo travagliatissimo 2022, il mercato immobiliare residenziale del lusso milanese ha dimostrato di rimanere immune alle turbolenze provocate dalla guerra e dal ritorno dell’inflazione, senza dimenticare la pandemia ancora presente a livello globale – ha dichiarato Andrea Pincherli Vicini, Ceo & Founder di Vincenzo Monti Prestige -. La prima metà del 2022 ha visto una domanda di acquisto molto attiva, sia nella fascia “prime” (fino a 2M€) sia in quella “top prime” (oltre i 2M€). In entrambi i casi, la domanda supera di gran lunga l’offerta che, fra l’altro, si sta riducendo. Anche per questo i prezzi di vendita non hanno subito nessuna frenata ma, al contrario, continuano a registrare un trend positivo. Il dato più rilevante è la crescita degli investitori esteri che stimiamo almeno del dieci per cento maggiore rispetto al primo semestre 2021. Chi arriva dall’estero e cerca una casa di pregio a Milano vuole trovare un prodotto preferibilmente ristrutturato o nuovo ma abitabile da subito, per questo motivo la ricerca si concentra meno sulle nuove iniziative di pregio che saranno in consegna nei prossimi due anni.”

Il comparto degli immobili “prime”, ovvero di lusso, all’interno del Centro Storico di Milano e nelle altre aree di pregio della città, ha segnato nella prima parte del 2022 un aumento degli scambi del 12,7% rispetto all’anno precedente, con un totale stimato di 266 transazioni (stima effettuata sui dati forniti dall’OMI dell’Agenzia delle Entrate). Secondo il report il fatturato del mercato del lusso milanese ha registrato un volume di scambi a fine primo semestre 2022 per circa 446 milioni di euro con una crescita del +8,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Il prezzo medio per le abitazioni di lusso a Milano calcolato sulle transazioni effettuate si attesta a 11.200 euro al metro quadro. Rispetto al 2021 c’è stato quindi un aumento dei valori medi di 4,3 punti percentuali. Fra tanti dati positivi di questo semestre, rispetto all’anno passato, risalta il dato che indica che l’offerta di abitazioni in vendita è diminuita in tutte le zone prese in considerazioni dall’analisi, segnando una decrescita media del 6,3%. Di conseguenza, in questi primi sei mesi del 2022, anche la quota di case di lusso in offerta, rispetto al totale del mercato immobiliare residenziale del Comune di Milano, è diminuita. Si passa infatti a una quota del 4,6%, quando a fine 2021 il valore era del 10,3%.

Il calo dell’offerta non è una prerogativa del segmento di fascia alta ma riguarda il mercato residenziale milanese in generale. La sensazione è che, fra la diminuzione dell’offerta e il nuovo incremento dei prezzi, si possa innescare un periodo di “impasse”. Tuttavia, proprio il nuovo incremento dei valori dovrebbe convincere coloro che non avevano ancora immesso sul mercato i loro prodotti, a procedere in tal senso nei prossimi mesi dell’autunno.

I tempi di vendita si sono leggermente alzati rispetto all’anno scorso (percentualmente del 13,4%) passando da meno di cento giorni (97) a 110 giorni. Questo allungamento è sostanzialmente influenzato dal fatto che oggi, dopo il forte tasso di assorbimento registrato nel 2021, i “pezzi” più ambiti dalla domanda si sono rarefatti ancora di più e di conseguenza al compratore occorre più tempo per valutare altre proposte, con un conseguente allungamento di tutto il processo di vendita.

Le previsioni per la chiusura dell’anno del mercato delle case di lusso a Milano sono tutte positive, nonostante diversi fattori esogeni non abbiano certamente favorito il mercato. Inutile rammentare l’impatto che sul comparto immobiliare ha avuto prima la pandemia e successivamente l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Si è poi aggiunta una crisi di Governo nel nostro Paese che, al momento in cui vengono redatte le seguenti note, è in pieno sviluppo. Infine, l’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia ha di fatto rallentato la produzione edilizia e l’offerta di conseguenza.

Tuttavia, ad esclusione di un probabile nuovo calo dell’offerta (-8,6%), il 2022 si chiuderà, nell’area del Centro Storico milanese, con un aumento degli scambi previsto del 9,6% per un totale di 574 compravendite e quasi un miliardo di euro di fatturato (circa 980 milioni di euro).

Con un milione di dollari (o un milione di euro al cambio attuale) puoi pensare di poter avere qualsiasi cosa. Forse, ma il mercato immobiliare mondiale ti farà tornare con i piedi per terra. Non è infatti la stessa cosa comprare una casa di lusso a Monaco o a Dubai, a Hong Kong o a Sao Paulo, a Londra o a Madrid. L'analisi di Knight Frank su 20 città mondiali ci mostra quanti metri quadri di lusso si possono comprare con un milione di euro. La dimensione della casa di lusso che un milione di dollari può acquistare può variare notevolmente da città a città. Per lo stesso prezzo, una casa di lusso può essere fino a sei volte più grande nel mercato principale di Dubai rispetto a quella che si può trovare a Hong Kong, secondo il Prime Residential Index (PIRI 100) di Knight Frank. 

Sempre più persone decidono di allontanarsi dalle città per vivere più vicino alla natura. In alcuni casi si prediligono abitazioni con tutti i comfort della vita cittadina, in altri spazi più economici e compatti che gli consentono di integrarsi più facilmente con l'ambiente circostante. Proprio quest'ultimo è stato l'obiettivo perseguito dall'architetto e proprietario di "Blue Mountain Modern": creare una casa semplice e compatta per vivere e lavorare tra le montagne.  L'edificio è composto da tre forme semplici. La prima si trova al piano inferiore, si tratta di una solida base rettangolare che penetra parzialmente nel versante della montagna. Piccole aperture per le finestre sono state tagliate nelle pareti di cemento, creando un'esperienza di lavoro accogliente con vista sul paesaggio.

L'offerta di appartamenti in affitto condiviso è diminuita del 43% nell'ultimo anno, in linea con la forte riduzione dello stock di alloggi in locazione, secondo il consueto rapporto sulle stanze in affitto di idealista, portale immobiliare leader per sviluppo tecnologico in Italia ed editore di questa newsletter

Il caro bollette sta colpendo duramente le famiglie e le imprese italiane. Il risparmio può arrivare puntando sull’ammodernamento e sull’efficientamento energetico del nostro patrimonio edilizio (altamente energivoro), con la creazione di edifici e abitazioni in grado di utilizzare e “consumare” l’energia in maniera intelligente. Ma quanto consumano le case italiane? Secondo gli ultimi dati di Siape, il Sistema Informativo sugli Attestati di Prestazione Energetica sviluppato da ENEA, appartengono alle classi energetiche G e F, quelle con i consumi più elevati, oltre la metà (il 56,9%) degli edifici e delle unità immobiliari per cui è stato emesso un attestato dal 2015 a oggi.

Quando si compra un immobile, tra le spese vanno considerate anche le tasse per l’acquisto di casa. L’acquirente, infatti, deve versare un’imposta di registro del 2% (se si tratta di prima casa), anziché del 9%, sul valore catastale dell’immobile, mentre l'imposta ipotecaria e l'imposta catastale si versano ognuna nella misura fissa di 50 euro (nel caso dell’acquisto della “prima casa”). Scopriamo tutto quello che c’è da sapere anche in caso di acquisto da privato, da società o di una seconda casa.

Mancano poco più di due settimane alle elezioni in Italia del 2022. Il nuovo governo sarà chiamato ad affrontare molteplici e scottanti questioni, lavorando in una situazione in cui il rincaro dei costi energetici, l'aumento dell'inflazione e dei tassi di interesse sui mutui hanno inevitabilmente un importante impatto su famiglie e imprese. In questo quadro, sul fronte immobiliare quali sono le priorità a cui prestare attenzione? idealista/news lo ha chiesto a Santino Taverna, presidente nazionale Fimaa – Federazione italiana mediatori agenti d'affari, aderente a Confcommercio-Imprese per l'Italia

Quando si ha bisogno di un immobile per un periodo di tempo limitato, si ricorre al cosiddetto “contratto di locazione transitorio”. Scopriamo cos’è, come si compila e cosa prevede la normativa in merito al canone d’affitto e alla proroga dell'accordo