Chi è Azzi, il talento del Modena nel mirino dell'Atalanta

2022-08-13 09:59:19 By : Mr. Kevin Du

CHI È AZZI – Si sa che le favole, nel calcio, esistono eccome. Se vogliamo pensare ad una delle più recenti, l’esempio a cui affidarci è quello di Giovanni Di Lorenzo. Nella stagione 2017-18, soltanto 5 anni fa, fece il salto dalla Serie C alla Serie B, quando l’Empoli lo prese per 600 mila euro dal Matera. In un anno, con prestazioni super nella serie cadetta, fu uno degli eroi della promozione dei toscani in Serie A l’anno successivo. A distanza di cinque anni, è diventato capitano e simbolo del Napoli.

C’è un altro giocatore che potrebbe percorrere la stessa strada. Stando a quanto riportato da Gianluca Di Marzio, infatti, l’Atalanta è in forte pressing su Paulo Azzi, uno dei trascinatori principali nella promozione del Modena in Serie B. I Canarini sono reduci da un’impresa: la vittoria in Coppa Italia nel derby emiliano contro il Sassuolo per 3-2.

I nerazzurri avrebbero avanzato un’offerta monstre agli emiliani, che però chiedono 7-8 milioni di euro per lasciar partire il loro gioiellino.

All’età di 13 anni, Paulo entra nella squadra giovanile del Paulista, squadra della sua città, militante nelle serie minori del Brasile. Nel luglio del 2013, ormai 19enne, viene promosso nella prima squadra dei brasiliani, con cui gioca sporadicamente da subentrato.

A distanza di 6 mesi, durante la finestra di mercato invernale della stagione 2013-14 viene acquistato dal Cittadella in prestito. Esordisce il 15 marzo dello stesso anno, fornendo addirittura l’assist che ha portato alla vittoria per 1-0 contro il Carpi. Una settimana dopo, trova anche il suo primo gol da professionista, nella trasferta vinta dal Cittadella per 0-4 nel derby veneto contro il Padova. A fine stagione lo acquistano i brasiliani del Tombense.

Da qui partono tanti anni di prestiti. 6 mesi allo Spezia, ai tempi militante in Serie B, con cui colleziona 1 presenza, senza reti né assist. I restanti 6 mesi li passa invece al Pavia, in Serie C, dove colleziona 6 presenze e 1 assist. Nella successiva stagione, 2016-17, passa 6 mesi in prestito al Pordenone, in Serie C, 9 presenze con 2 gol e 1 assist per lui. I restanti 6 mesi li passa al Siracusa, in cui trova finalmente un po’ di minutaggio e continuità: 17 presenze, 3 gol e 2 assist. Nella stagione 2017-18 invece viene prestato al Bisceglie, concludendo la stagione con 4 gol e 1 assist in 37 presenze.

Nella stagione successiva, 2018-19, ecco la svolta della sua carriera. Viene acquistato gratuitamente dalla Pro Vercelli con cui, in due anni, mette a referto 4 gol e 4 assist in 54 presenze totali. Nel 2020, ad acquistarlo a parametro zero è il Seregno, in Serie D. Esperienza, però, durata solo 6 mesi, dopo l’acquisto gratuito da parte del Lecco, in Serie C.

Nell’estate scorsa, viene acquistato dal Modena e, in mezzo agli scettici, diventa un eroe della promozione degli emiliani con 7 gol e 7 assist in 36 presenze.

Brasiliano classe 1994, 188 cm e piede destro. Gli piace agire principalmente come ala sinistra, ma la sua duttilità è a dir poco impressionante. Nella scorsa stagione, ad esempio, ha agito principalmente come terzino sinistro, ma in qualche occasione è stato chiamato in causa anche come terzino destro, trequartista e punta.

Ma la maggior parte delle presenze non le ha fatte in nessuno di questi ruoli (tenendo conto di tutta la sua carriera). La zona di campo dove ha giocato più volte è l’ala destra. Insomma, un vero e proprio jolly, qualora l’Atalanta decidesse di affondare il colpo.

Nello scacchiere di Gian Piero Gasperini, soprattutto, avrebbe diverse opzioni. In nessuna di esse, sarebbe, probabilmente, il primo delle gerarchie, ma possiamo provare ad analizzare in quali ruoli potrebbe far comodo ai nerazzurri.

Sulla fascia sinistra in questo momento il titolare è Davide Zappacosta, mentre sulla fascia destra troviamo Hans Hateboer (con Joakim Maehle che si alterna con entrambi). Un giocatore come Azzi potrebbe sicuramente far rifiatare uno dei titolari, considerando la grande spinta sulla fascia che riesce a dare.

Un’altra soluzione potrebbe essere la trequarti. Nel 3-4-2-1 di Gasperini, la concorrenza dietro la prima punta è notevole: Pasalic, Malinovskyi, Ederson, Lookman, Boga e Ilicic.

Quasi impossibile, invece, vederlo come centravanti o come centrale di difesa, sia per le sue caratteristiche, sia per la notevole concorrenza in quei ruoli.

Attilio Tesser, attuale tecnico del Modena, è stato colui che ha ‘reinventato’ Paulo Azzi, facendolo indietreggiare sul campo nei quattro di difesa. L’allenatore nativo di Montebelluna gli ha letteralmente svoltato la carriera.

Per caratteristiche simile a Leonardo Spinazzola, un destro che gioca a sinistra. Viene chiamato, tra i seguaci della Serie C, il ‘re del dribbling‘. Soprannome datogli poiché in tutto il campionato ha collezionato 318 dribbling tentati (una media di 8,75 a partita).

Un terzino atipico, che vanta una grande corsa, intensità e tanto atletismo. Il dribbling nel sangue, come i brasiliani ci hanno sempre abituati.

Chissà che, a suon di sgroppate sulla fascia e dribbling eleganti, non si prenda il posto da titolare tra gli undici di Gasperini.

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